Ripensare la ristrutturazione:

dal caos alla chiarezza


Chiunque abbia affrontato una ristrutturazione conosce quella sensazione: preventivi che sembrano troppo vaghi, spese che lievitano inaspettatamente, tempi che si allungano oltre ogni previsione. Non è un’impressione, ma un dato: in Italia oltre il 60% dei cantieri residenziali subisce variazioni economiche significative in corso d’opera (fonte: ANCE).

Perché accade? Perché la maggior parte dei preventivi nasce da calcoli “a spanne”, basati sul vecchio metodo euro/mq. Un sistema che può sembrare rapido e rassicurante, ma che ignora la realtà dei fatti: uno stabile degli anni ’50 con impianti obsoleti non ha nulla a che vedere con un appartamento nuovo mai abitato. Eppure, entrambi vengono valutati allo stesso modo.

Il risultato è sempre lo stesso: i numeri iniziali non reggono all’impatto del cantiere. I committenti si sentono traditi, i professionisti si trovano a rincorrere problemi imprevisti, e il cantiere diventa un campo di tensioni, anziché il luogo di un progetto che prende vita.


Un approccio diverso è possibile

Ora immagina un metodo capace di capovolgere questo scenario. Un metodo che non si accontenta di stimare “a occhio”, ma costruisce la previsione dei costi come una diagnosi accurata.

Si parte dallo stato reale dell’immobile: materiali esistenti, condizioni degli impianti, criticità strutturali. Si prosegue con la definizione chiara degli obiettivi del progetto: cosa si vuole ottenere davvero, quali spazi trasformare, quale qualità ricercare. Poi si inserisce un elemento decisivo, quasi sempre dimenticato: la geolocalizzazione, che incide direttamente sui prezzi di materiali e manodopera e rende un cantiere a Milano molto diverso da uno a Lecce o a Roma.

Non è più un numero generico, ma una proiezione realistica che riduce le incognite e mette cliente e tecnico sulla stessa lunghezza d’onda fin dall’inizio. La fase preliminare smette di essere un rito burocratico e diventa il cuore pulsante del progetto: il momento in cui si previene l’imprevisto e si garantisce la qualità.


L’innovazione di Coeva.it

Da questa visione è nato Coeva.it: il primo portale in Italia – e tra i pochissimi al mondo – che ha reso concreto e accessibile questo approccio. Non un semplice calcolatore di preventivi, ma un sistema che integra modelli parametrici avanzati, sviluppati a partire da anni di esperienza nella computazione metrica estimativa di alto livello.

Il risultato è sorprendente: stime che raggiungono una precisione fino al 97% dei costi reali di cantiere. Ma soprattutto, uno strumento che permette di trasformare la fase preliminare in un vero vantaggio competitivo: scegliere il tecnico più adatto, pianificare con trasparenza, prevenire rischi, garantire coerenza fino alla chiusura del cantiere.

Coeva.it non è solo tecnologia: è un nuovo paradigma per il settore. Per la prima volta, la ristrutturazione diventa un processo guidato dai dati, chiaro dall’inizio alla fine, capace di tutelare l’investimento del cliente e di valorizzare la professionalità del tecnico.


Un prima e un dopo

Con Coeva.it, la ristrutturazione non è più un salto nel buio, ma un percorso tracciato con precisione. Un cambiamento che segna un prima e un dopo nel modo di concepire i cantieri, in Italia e nel mondo.

Non si tratta di un semplice portale: è l’inizio di una nuova stagione, in cui il caos della ristrutturazione lascia finalmente spazio alla chiarezza, alla qualità e al valore aggiunto che ogni progetto merita.